le discussioni che ci prendono la mano vanno sempre approfondite..uno spazio si trova ;), messaggi off topic in una certa sezione, qui vengono approfonditi e valorizzati, come è giusto che sia

Esiste anche l'opposto dell'uomo, si chiama doppelganger.

io aspetto di vedere il tuo doppio eterico luminoso, incantatore. il cigno bianco. magari nel nostro dialogo personale, dato che questo è lo spazio recensioni per chi ha comprato e letto i libri in progetto liber. dimmi se di va che sposto queste nostre repliche di là

La mia risposta era per Rosalia, riferita alle sue considerazioni sul libro.
Faresti meglio a leggere, invece di sentirti sempre al centro dell'Universo.

oh ma Io Sono al centro dell'Universo, sennç che Donna Vitruviana sarei, scusa? cmq questo è uno spazio "recensioni" sugli autori da linkare in giro, quindi le discussioni le mettiamo altrove. se vuoi commentare qui, acquista il libro di roberto e recensiscilo satanello che non sei altro

in questa sezione sposto i vari "off topic" di LIBER LIBRO LIBERO. dato che è una sezione anche "promozionale" per gli autori, è senz'altro più corretto che le loro recensioni vadano in giro al netto dei commenti vari

Ok, spostami di qua e di là, sentiti pure il centro di tutto, ma ciò non toglie che il mio commento era per Rosalia, ed è alquanto curioso che abbia risposto tu.

Il mio consiglio è di non farti prendere dalla mentalità imprenditoriale, penso che le recensioni possano lasciare spazio anche ai commenti brevi, questa mania dell'ordine è tipica di voi esseri di polarizzazione femminile.

Comunque c'è un piccolo miglioramento: nel tuo ultimo commento non hai usato la parola "io"...
"io" in origine era una sorta di onomatopea dell'identità, uno dei primi suoni volti ad indicare sè stessi. Agli albori del linguaggio era "O", il cerchio, un insieme di punti infiniti che circondano il nulla. "Ogh" per i nordici, "Ai" (I) per i celtici, "Oy" per le popolazioni balcaniche, perchè la "O" è uno dei suoni più istintivi, che caratterizzano il bambino nella fase "orale" detta anche fase "egocentrica".

ti ho spostato perché il link con le recensioni viene pubblicato nelle bacheche di fb degli autori e deve andare in giro al netto di discussioni che non riguardano il romanzo in questione, tutto qui, fratellino.

siccome prevedevo sviluppi interessanti su molte tematiche, come infatti è avvenuto non trovo fuori luogo credere che i lettori di turrinunti potrebbero non gradire il fatto di doversi sorbire decine di commenti prima di leggere le recensioni

non trovi anche tu?

ho visto che hai cambiato avatar..bella la celentano nella passione di cristo, ti ci identifichi in quel personaggio lì?


le recensioni possono senz'altro lasciare spazio a commenti brevi, ma di chi abbia letto il libro
il mio consiglio è di andare a comprarlo, basta un click..


beh. che dire. se la parola IO significa tutto questo, che figata!!!!! altro che miglioramento, fratè....


IO IO IO IO IO IO IO IO ...

Non mi identifico con nessuno, e con tutti, così come la mia casa è dappertutto...e in nessun luogo.
Non mi piace come appellativo "fratè", mi chiamo Marco, ma tu puoi chiamarmi semplicemente "signore".
Comunque continui a non usare la parola "io", mentre nei tuoi commenti precendenti essa era onnipresente,
un segno di risveglio? Chissà.

ok marco, IO non ti chiamerò più fratè, se la cosa ti disturba tanto...

Lui si identifica in me.

cmq sai che pensavo..

che a me piacciono più frasi del tipo... IO SONO L'ALFA e L'OMEGA, L'UOMO E' IL MICROCOSMO DEL MACROCOSMO.

a te invece? DIVIDI ET IMPERA? SI VIS PACEM PARA BELLUM?

o cosa, marco incantatore?


l'importante è che ciascuno abbia un proprio modello di riferimento i miei ad esempio sono socrate e pitagora.
poi il libero arbitro delle persone fa tutto il resto.
li riconoscerete dai loro frutti. e se non si sanno riconoscere quelli commestibili da quelli avvelenati, marco..nessuno può farci nulla

Tutto è alfa e omega, "nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma", ad ogni fine corrisponde un inizio, e viceversa, la fine presuppone un inizio.
Un inizio di un qualcosa di diverso e uguale, come dicevamo prima: il doppelganger
Io sono diverso dall'albero, dal sole, dal vento dal mare, ma sono anche tutte queste cose,
ma non sono te, per questo puoi leggermi o ascoltarmi.

questa è affabulazione, incantatore, e lo sai. tessi arabeschi di parole per incantare chi ancora non ha strumenti per comprendere.

ad ogni modo, cosa di cui sei ben cosciente. sei a fine ciclo. e il tuo ruolo nel mondo lo sai. l'energia di tenebra dello scorpione nero è l'iniziatrice per eccellenza. so già dove stai rivolgendo il tuo aculeo avvelenato. non ti ostacolerò, perché è scritto che ognuno deve saper riconoscere da solo i fratelli dagli avversari. il poeta maledetto che è in te vive di struggenti passioni..il mago nero che è in te vive del principio di separazione. userai le tue armi. la seduzione. l'incanto. la fascinazione ammaliatrice. poi colpirai a tradimento. come è giusto che sia. è un bene che la nostra antica conoscenza ci abbia portato a questo punto. ti ringrazio per essere quello che sei e ti voglio bene per quello che provi a tramare nella tua tenebra. così è scritto. così sia fatto.

A mio parere ciò che affermi non è del tutto giusto, l' "incanto", come dice la parola stessa, è una musica che penetra nella mente e nel corpo, e solo chi può comprendere la lascerà entrare.
Il resto delle cose che hai scritto non ha senso, se non il senso che ha per te, quindi può avere qualsiasi senso.

Buona giornata.